PREMESSE INTRODUTTIVE: LA BUONA FEDE NELLE INTERMEDIAZIONI MOBILIARI Nelle operazioni di compravendita mobiliare la clientela, secondo la normativa nazionale, a dal tipo e dalla tipologia di mercato ove investa , ha sempre diritto alla massima tutela ed ogni singola operazione di compravendita è soggetta alla disciplina prevista dal Testo Unico Bancario (TUB1) e dal Testo Unico Finanziario (TUF2) L'intermediario, quindi, deve in ogni caso comportarsi secondo i principi di buona fede , permettendo al proprio cliente – consumatore di poter investire in maniera trasparente ed informata, conscio dei vari rischi che il mercato mobiliare potrebbe riservargli3.Tale dimostrazione di condotta diligente si concretizza in molti modi e, quindi, l'istituto deve attenersi, nella prestazione dei servizi di investimento nei confronti del pubblico, ai seguenti criteri: