sms spoofing ABF 1745/2022
sms spoofing ABF 1745/2022

Il cliente riceveva sulla sua utenza un SMS  dall'intermediario (dallo stesso numero dal erano giunte nel passato altre  comunicazioni) che lo avvisava del blocco del conto corrente e della necessità, per riattivarlo, di cliccare sul link indicato nel messaggio stesso.

Si apriva una pagina simile a quella del sito della banca, nella quale si invitava il cliente a digitare i propri codici.

Successivamente subiva prevista prelievi illeciti


Il Collegio Arbitrale riconosce le ragioni del diritto ricorrente e sancisce il principio di diritto:

l prestatore di servizi di pagamento deve  provare che l'operazione di pagamento sia stata autenticata, registrata e correttamente  contabilizzata e che e non abbia subito le conseguenze del malfunzionamento delle  procedure necessarie per la sua esecuzione o di altri inconvenienti; deve inoltre aggiungere   che l'uso indebito del dispositivo sia da  ricondursi al comportamento, fraudolento, doloso o gravemente colposo dell'utilizzatore.

DETTA PROVA DEVE ESSERE FORNITA PER OGNI OPERAZIONE non potendosi fare meri rinvii a situazioni analoghe e\o precedenti.

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